«Mancano autisti e mezzi adeguati, la direzione aziendale eviti di minimizzare la situazione: troppi straordinari e paghe basse. venerdì 20 settembre sciopero di 24 ore». Inizia così un comunicato del sindacato USB di Bologna che critica l’azienda dei trasporti pubblici a Bologna che garantisce il servizio dell’orario invernale a partire da domani. «La ripresa dell’anno scolastico e dell’entrata in vigore dell’orario invernale la situazione del trasporto pubblico locale di Bologna tornerà a mostrare tutte le criticità che da tempo abbiamo denunciato. Continua a mancare il personale necessario per garantire tutte le corse necessarie e quello che si riuscirà a fare sarà grazie all’utilizzo abnorme del ricorso a straordinari per il personale di TPER», si legge nel comunicato dell’USB.
In questi ultimi giorni la direzione dell’azienda trasporti ha tranquillizzato i bolognesi sul potenziamento del servizio che sarebbe stato programmato nei prossimi giorni, « ma la realtà – dice l’USB – andrebbe affrontata seriamente, senza nascondere le loro responsabilità e senza minimizzare l’accumularsi delle carenze. Se il servizio urbano ed extra urbano nei prossimi giorni sarà in parte garantito lo si dovrà esclusivamente al costo di un peggioramento delle condizioni di lavoro in termini di orari e straordinari, non certo per un impegno da parte delle aziende».
Secondo il sindacato, «sarebbe ora di fare più trasparenza sulle carenze di organico e su quante corse saranno effettivamente garantite e su quante saranno invece ridotte per sopperire alla copertura degli orari di punta. Mancano le risorse, manca il personale, manca il riconoscimento di un contratto di lavoro degno in termini salariali e di diritti sul lavoro, a questo si aggiunge la questione della carenza e del costo degli affitti a Bologna che aggrava il reclutamento di personale da fuori zona».
Per questi motivi il prossimo venerdì 20 settembre l’USB ha indetto una giornata di mobilitazione e di sciopero di 24 ore per rivendicare “Salario, Sicurezza e Diritti”, temi centrali su cui si basa la piattaforma di rinnovo contrattuale, a Bologna nella mattinata si terrà un presidio presso la sede del Comune in piazza Liber Paradisus.