L’estate bolognese ha superato 1 milione e mezzo di presenze 

«Il cartellone estivo più lungo d’Italia, in un’offerta capillare di cinema, teatro, musica, danza, visite guidate, attività outdoor e tante altre occasioni per vivere la cultura e la socialità».

Quasi 700 mila in più rispetto al 2021. In totale più di un milione e mezzo di presenze. Sono i numeri dichiarati dal Comune di Bologna riguardo “Bologna Estate” il programma degli eventi estivi bolognese terminato da poco. Dal 19 maggio al 4 ottobre, cinque mesi di programmazione culturale per Bologna Estate, che con le sue 139 giornate di spettacoli «è il cartellone estivo più lungo d’Italia, in un’offerta capillare di cinema, teatro, musica, danza, visite guidate, attività outdoor e tante altre occasioni per vivere la cultura e la socialità», scrivono dal Comune. 

Un cartellone che si è superato nei numeri rispetto al 2021, quando erano ancora presenti le limitazioni imposte dal Covid-19, e che ha saputo intercettare anche le numerose presenze dei visitatori, in un anno di decisa ripartenza del turismo a Bologna e nell’area metropolitana, con una crescita significativa rispetto al 2019 pre-pandemia.

«Il successo di questa estate è avere offerto una programmazione culturale che ha fatto convergere i grandi eventi con la dimensione di prossimità dei cortili e dei piccoli spazi di quartiere, la sfida di questa amministrazione è tenere insieme queste due dimensioni. Un’estate di grandi numeri che ha visto un’estensione straordinaria non solo per gli spazi coinvolti ma anche per la dimensione temporale con la partenza anticipata a maggio e prolungata a ottobre, anche per permettere al settore culturale di rimettersi in corsa dopo gli anni della pandemia. Sottolineo infine il successo dei nuovi luoghi dell’estate a Bologna, con la scommessa vinta di piazza Lucio Dalla e del cinema diffuso nei quartieri, e in ambito metropolitano che vogliamo sempre più rafforzare. Ringrazio per il grande lavoro fatto la delegata alla Cultura Elena Di Gioia, tutto il personale dell’assessorato alla Cultura, i Quartieri e i Comuni della città metropolitana», dichiara il sindaco Matteo Lepore. 

La musica dal vivo ha giocato il ruolo della protagonista con tante rassegne e festival, come i confermati Sequoie Music Park (78 mila presenze), Bologna Sonic Park (60 mila), Oltre Festival – BOnsai Garden Festival (25.000), NOVA (10.023) e Lavoropiù Overnight Oltre il giardino in Piazza Carducci, al debutto l’anno passato, i consolidati Pianofortissimo&Talenti all’Archiginnasio, Sunshine Superheroes al DLF (40 mila), Botanique (55 mila), Covo Summer e molte rassegne in città metropolitana tra cui Imola in musica (70 mila) e Porretta Soul Festival (30 mila).

Molte le conferme del cartellone estivo tra rassegne e festival ormai diventati appuntamento fisso per i bolognesi come Cuore di Slavia-Cuor leggero di Teatri di Vita, Atti sonori al Teatro del Baraccano, A Summer Musical Festival della Bernstein School of Musical Theatre, Biografilm, Gender Bender, Danza Urbana, il Festival Scenario, Le notti delle Sementerie, perAspera, Crinali, Lagolandia e le rassegne nella prima collina bolognese come Venti d’estate ai 300 scalini e inosservanza a Villa Aldini.

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