Interrotta la seduta del Consiglio comunale, USB ottiene incontro sui servizi pubblici e welfare

La seduta del Consiglio Comunale di Bologna è stata interrotta ieri da una delegazione di lavoratori e lavoratrici del Comune, supportata dalle operatrici e dagli operatori in appalto per i servizi educativi e per l’ASP (Aziende pubbliche di servizi alla persona) L’azione di protesta mirava a denunciare la grave crisi dei servizi pubblici in città, aggravata dai continui tagli imposti dal governo e dalla carenza di risorse da parte dell’amministrazione comunale.

Durante l’interruzione del Consiglio, USB ha sottolineato come la responsabilità della situazione ricada sui cittadini e sui lavoratori del settore, a causa della mancata programmazione delle assunzioni, delle esternalizzazioni e della precarizzazione del lavoro. L’intervento ha voluto richiamare l’attenzione sulle ripercussioni delle politiche locali e governative, che si riflettono direttamente sulla qualità dei servizi pubblici.

La determinazione della delegazione di lavoratori e lavoratrici ha portato a un risultato concreto: l’amministrazione comunale ha concordato un incontro per martedì 25 marzo, in cui verrà aperto un tavolo di confronto su temi cruciali come i servizi agli URP, l’educazione e gli appalti del welfare locale. Questo incontro rappresenta un primo passo per affrontare le criticità del sistema e per trovare soluzioni condivise con l’amministrazione.

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