La sicurezza nelle aree più problematiche di Bologna è al centro del dibattito odierno durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Tra i partecipanti spicca la presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, convocato su richiesta del sindaco Matteo Lepore, preoccupato per il crescente allarme tra i cittadini.
Il vertice, convocato dal prefetto Attilio Visconti, assume un carattere di urgenza in seguito all’omicidio di Mamadou Sangare, 26enne senza fissa dimora, avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 settembre in piazza XX Settembre, zona tristemente nota per spaccio e degrado. L’aggressione, costata la vita al giovane, ha portato all’arresto di un 25enne di origine guineiana, fermato dalle forze dell’ordine il giorno successivo.
La situazione ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle aree limitrofe alla stazione di Bologna, dove i residenti lamentano da tempo un aumento della criminalità. Durante l’incontro, il questore Antonio Sbordone e i comandanti di carabinieri e guardia di finanza discuteranno strategie e rinforzi per migliorare il presidio delle forze dell’ordine nella zona.
L’obiettivo principale del tavolo è trovare soluzioni efficaci per contrastare la criminalità e ridare tranquillità ai cittadini, che chiedono un intervento risolutivo per garantire una maggiore sicurezza nelle zone più esposte della città.