Alluvione a Bologna, richiesti al governo interventi urgenti

Dopo l’alluvione che ha colpito Bologna e il territorio circostante, la Città Metropolitana di Bologna ha inviato una richiesta ufficiale al governo, avanzando specifiche misure di supporto. Nel documento, firmato dai membri del Patto metropolitano per il Lavoro e lo Sviluppo sostenibile, si chiede una risposta tempestiva e concreta per far fronte all’emergenza e sostenere la ripresa.

Le richieste includono:

  • Sospensione dei mutui, degli adempimenti tributari e giudiziari.
  • Deroghe contabili per le imprese e gli enti locali.
  • Attivazione di ammortizzatori sociali e misure di sostegno per i lavoratori autonomi.
  • Ristori per i danni subiti da cittadini e aziende.
  • Deroghe alle misure di contenimento della spesa pubblica per i Comuni.
  • Interventi strutturali per il ripristino delle infrastrutture danneggiate.

Nel comunicato congiunto inviato alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il sindaco metropolitano di Bologna, Matteo Lepore, ha sottolineato la gravità della situazione: “«’alluvione ha provocato ingenti danni ad abitazioni, imprese e infrastrutture. Il sistema territoriale bolognese ha saputo reagire con forza a questo fenomeno di straordinaria intensità, ma è essenziale l’attivazione di misure adeguate da parte del Governo».

Situazione in miglioramento a Bologna, ma persistono criticità nei Comuni più piccoli

Mentre a Bologna i problemi legati alla mobilità sono in via di risoluzione, restano invece difficoltà nei Comuni minori dell’area metropolitana, dove molte famiglie non hanno ancora potuto fare ritorno nelle proprie case. A Bologna, il tunnel di viale Sabena rimarrà chiuso fino a metà settimana per lavori di ripristino: dopo l’aspirazione di 110 mila metri cubi d’acqua, i 300 corpi illuminanti sommersi sono stati sostituiti con nuovi impianti a LED.

Telefonata tra il sindaco e il ministro Musumeci: approvazione dello Stato di Emergenza in arrivo

Questa mattina il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha confermato al sindaco Lepore che il Consiglio dei Ministri approverà lo stato di Emergenza per le aree colpite, includendo Bologna. «È urgente affrontare il problema del dissesto idrogeologico e dei fiumi tombati», ha dichiarato Musumeci, sottolineando l’importanza di misure strutturali a fronte di eventi climatici sempre più estremi. Lepore ha ribadito la piena disponibilità a collaborare: «Bologna non si limita a chiedere, ma è pronta anche a fare, presto e bene». ha concluso, esprimendo gratitudine per l’attenzione del Governo.

Condividi