Indica Sativa Trade, la fiera della canapa torna in un momento cruciale per il settore

Dal 11 al 13 aprile l’Unipol Arena di Casalecchio ospiterà la dodicesima edizione di Indica Sativa Trade, una delle principali fiere italiane dedicate alla canapa. L’evento arriva in un periodo complesso per il settore, segnato da nuove politiche governative e da un contesto giuridico che ha messo in discussione la crescita del mercato nazionale.

Un’edizione segnata dalla difficoltà del settore

«In un momento così delicato per il settore, la più grande novità di quest’anno è fare la manifestazione», dice uno degli organizzatori che sottolinea la difficoltà di mantenere la fiera in un clima di crescente repressione. Nonostante le difficoltà, l’evento ha registrato una buona risposta da parte di espositori e associazioni, confermando la resilienza e l’importanza della fiera come punto di riferimento per il settore.

Oltre 100 stand e la partecipazione di realtà internazionali

Con oltre 100 stand, la manifestazione ospiterà aziende italiane e internazionali, spaziando dalle banche semi americane, olandesi e spagnole alle realtà specializzate in coltivazioni indoor e outdoor, senza dimenticare i numerosi produttori di cannabis light, alimentazione, cosmesi e abbigliamento. Una delle novità di quest’edizione è la presenza di nuove aziende italiane che si affacciano al settore, con prodotti innovativi legati alla canapa.

Convegni e workshop per approfondire i temi cruciali del settore

A fianco della mostra mercato, la fiera offrirà anche numerosi momenti di approfondimento, tra cui conferenze e workshop. Tra i temi più rilevanti, spiccano il convegno giuridico sulla cannabis e il nuovo codice della strada, e l’approfondimento sulla cannabis terapeutica, con particolare attenzione alle sue applicazioni nel trattamento del dolore cronico sia per gli esseri umani che per gli animali.

Focus sull’ambiente e l’economia circolare

L’evento si farà anche portavoce di tematiche ambientali, con il convegno “Taranto Ri-nasce”, che esplorerà come la canapa possa contribuire a risolvere i danni ambientali legati alla città pugliese. Inoltre, la presentazione di libri con gli autori rappresenterà un’opportunità per esplorare anche gli aspetti sociopolitici legati alla canapa, con interventi di personalità come Luca Marola e Matteo Mantero.

Intrattenimento e cultura: la fiera non è solo business

Oltre agli spazi informativi, Indica Sativa Trade 2025 non mancherà di offrire momenti di intrattenimento, con musica dal vivo e DJ set, insieme ad attività culturali come un contest di street art, che vedrà artisti dipingere un telo di canapa dell‘800.

Momenti di relax e tradizione

Non mancheranno neanche i tradizionali momenti di relax, come la pioggia verde che ogni giorno alle 4:20 vedrà il rilascio di 10 chili di infiorescenze dalla struttura dell’arena.

Un evento strategico per il futuro della canapa in Italia

La fiera del 2025 si configura quindi come un appuntamento decisivo per il settore della canapa, che continua a crescere nonostante le difficoltà politiche e legali. Un’occasione per fare il punto sulle sfide del presente e le prospettive future del mercato.

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