Donne e stampa antifascista, l’8 marzo un progetto d’arte sulla Resistenza a Bologna

Stampa e Resistenza al femminile: è il tema affrontato da “Segni di Resistenza”, un progetto di 8 giovani artisti che sarà inaugurato l’8 marzo, in occasione della festa della donna, alle 16,00 nel Salone d’Onore di Palazzo Dall’Armi Marescalchi in via IV Novembre a Bologna. Gli autori indagano con sei opere la stampa clandestina nel periodo della Resistenza nel capoluogo emiliano e in particolare il ruolo delle donne nella sua diffusione. L’inaugurazione dell’esposizione vedrà la partecipazione degli artisti coinvolti nel progetto, che resterà in mostra fino al 29 marzo. 

Il progetto è nato dalla collaborazione fra l’Accademia delle Belle Arti di Bologna e ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Bologna, ed è composto da sei opere: “Risonanze”, “Breccia”, “Impulso”, “La battaglia di Porta Lame”, “Piano nobile” e “Il silenzio del ricordo”. Per realizzare i loro lavori gli artisti Sara Ayesa, Alessandra Carta, Beatrice Caruso, Matteo Alessandro D’Antona, Ana Ferriols Montanana, Elisa Perrone, Gabriella Presutto e Margherita Tony Raponi hanno approfondito e indagato la storia della Resistenza bolognese, ed hanno cercato di riattualizzare la memoria storica attraverso le loro creazioni. 

Fra le opere ci saranno un libro d’artista-archivio, installazioni audio e video, una mappa simbolica, e dei volantini che riattualizzano testi storici. Ad accompagnare la mostra, inoltre, anche alcuni cartelli stradali nel territorio bolognese. 

Oltre agli artisti parteciperanno alla presentazione Cristina Ambrosini soprintendente di Archeologia belle arti e paesaggio, Mili Romano, docente all’Accademia di Belle Arti, ed Anna Cocchi, presidente dell’Anpi di Bologna. 

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