Nasce a Bologna un “Centro Studi Gioco Pubblico” dedicato alla ricerca sul settore

Le attività del Centro saranno incentrate anche incontri di studio, seminari e tavole rotonde tra professionisti, studiosi e ricercatori, associazioni di categoria, associazioni del terzo settore e soggetti operanti in ambito socio-sanitario.

Promuovere e incentivare in Italia la ricerca in materia di gioco legale. Nasce con questo obiettivo l’associazione culturale “Centro Studi Gioco Pubblico”, il primo organismo – con sede a Bologna – interamente dedicato alla ricerca e allo studio degli aspetti normativi, regolamentari, economico-finanziari, tecnologici, fiscali e sociosanitari connessi al settore. Particolare attenzione, si legge in una nota, sarà dedicata anche agli studi comparativi delle legislazioni straniere, e un approfondimento sulla regolamentazione del gioco online anche nell’ambito dell’Unione europea.

Presidente dell’associazione sarà Paolo Leone, mentre Roberto Fanelli rivestirà il ruolo di direttore scientifico.Insieme a loro anche i soci fondatori: Armando Iaccarino, Pietro Ferrara, Vitaliano Casalone, Francesco Scardovi, Isabella Rusciano e Massimo Piozzi. L’organismo sarà aperto all’ingresso di nuovi soci dotati di specifiche competenze nelle tematiche (anche socio-sanitarie) che interessano il settore.

Le attività saranno incentrate, oltre che su attività di studio e ricerca, anche incontri di studio, seminari e tavole rotonde tra professionisti, studiosi e ricercatori imprenditori, associazioni di categoria, associazioni del terzo settore, soggetti operanti in ambito socio-sanitario. Saranno parte del progetto anche la collaborazione con università e istituti di ricerca (pubblici e privati) e l’elaborazione di proposte relative alla regolamentazione del gioco e alla attenuazione dei rischi ad esso collaterali. 

 

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