La “Culla di Bologna”, inaugurata la nuova Maternità del Sant’Orsola

Dopo quattro anni di lavori, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna ha inaugurato la nuova Maternità, soprannominata la “Culla di Bologna”. A partire da fine gennaio 2025, i bambini e le bambine nasceranno nei moderni spazi del padiglione 4N, progettati per unire tecnologia avanzata e accoglienza.

Con una superficie di quasi 9.000 metri quadrati distribuiti su tre piani, la struttura offre 8 nuove sale parto, alcune dotate di liane e vasche per il parto in acqua, e ambienti spaziosi per consentire la presenza del partner durante il travaglio. Tra i servizi inclusi, un Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico, sei sale operatorie, e l’unificazione dei reparti di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale.

Nel padiglione sarà trasferito anche il Centro di Infertilità e Procreazione Medicalmente Assistita, che utilizzerà nuovi incubatori con sistemi ottici e intelligenza artificiale per migliorare i trattamenti.

Investimenti e futuro dell’Ospedale della Donna e del Bambino

L’intervento è parte di un più ampio piano di riorganizzazione dell’Ospedale della Donna e del Bambino, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con oltre 45 milioni di euro. Il progetto prevede ulteriori ristrutturazioni entro il 2026, tra cui le vecchie ali del padiglione 4, il blocco operatorio, e la terapia intensiva pediatrica del padiglione 13, dove sono in corso i lavori per due camere bianche destinate alla produzione di Car-T accademiche, con completamento previsto per la primavera del 2025 (1,6 milioni di euro).

Un’altra innovazione sarà l’installazione di una risonanza magnetica di ultima generazione al padiglione 16, dedicata principalmente a pazienti neonatali e pediatrici (2 milioni di euro).

La sanità pubblica in primo piano

«Questa è la sanità pubblica che vogliamo e difendiamo», ha dichiarato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, durante l’inaugurazione. «Spazi e strutture all’avanguardia dove donne, famiglie e bambini possono sentirsi accolti e curati nel modo migliore».

All’evento erano presenti, oltre al presidente De Pascale, l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, la direttrice generale del Sant’Orsola, Chiara Gibertoni, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e la prorettrice vicaria dell’Alma Mater, Simona Tondelli.

foto: pubblica su Facebook

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