«Papa Benedetto X fu un acceso sostenitore dell’intervento italiano in Libia, in conformità con la dottrina della guerra giusta, salvo poi invocare la pace con l’infuriare del conflitto mondiale».
Perché fra i nuovi nomi dati alle strade e piazze di Bologna c’è anche quello di Papa Benedetto XV? È la domanda che si fa il collettivo Ric – Resistenze in Cirenaica in seguito alla decisione del Comune di Bologna di intitolare alcune strade e piazze a nuovi personaggi che hanno lasciato qualcosa alla città. Lo stupore nasce proprio dalla decisione che tra i nuovi odonimi ce n’è uno destinato a un giardino in Cirenaica: la piccola area verde è a ridosso della parrocchia di Santa Maria del Suffragio (che si affaccia su via Libia) sarà intitolata a Giacomo Paolo Giovanni Battista della Chiesa (Papa Benedetto XV). Forse perché nel 1907, prima di salire al soglio pontifico nel 1914, fu nominato arcivescovo di Bologna. Un Papa il cui nome, però, è legato proprio alla Libia, allora colonia italiana e teatro di un’invasione coloniale caratterizzata da repressioni sanguinarie, stragi arbitrarie e stermini di massa.
Il collettivo Ric – Resistenze in Cirenaica fa notare come Papa Benedetto XV fu «un acceso sostenitore dell’intervento italiano in Libia, in conformità con la dottrina della guerra giusta, salvo poi invocare la pace con l’infuriare del conflitto mondiale, come se i morti dell’Occidente in una guerra ingiusta, “un’inutile strage” come la definì lui stesso, contassero più di quelli fatti dall’Occidente in una guerra giusta e cristianissima».
Dunque, dopo la rotonda dedicata a Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di Savoia primo duca degli Abruzzi e una via intitolata ad Antonio Baldacci, la giunta bolognese sembra intenzionata a celebrare di nuovo, secondo il collettivo, e in chiave revisionista, la stagione del colonialismo italiano, una delle pagine più atroci della nostra storia recente. «Che questo succeda proprio nel rione della Cirenaica – con la sua particolare storia toponomastica – e per di più in via Libia ha un sapore ancora più sinistro», incalza Ric – Resistenze in Cirenaica.
Ma come arrivano sul tavolo dei consiglieri di quartiere le proposte avanzata dalla Commissione?
La commissione prepara le biografie dei personaggi che ritiene degni di un’intitolazione e le fa pervenire alle segreterie delle presidenze di quartiere che a loro volta le distribuiscono ai consiglieri di quartiere che votano a favore o contro l’odonimo. Ma che tipo di biografia arriva nelle mani dei consiglieri? Si chiede il collettivo Cir. «Quella pervenuta ai consiglieri del quartiere San Donato – San Vitale ricalca in pratica la voce di Wikipedia dedicata a Papa Benedetto XV e riporta pure il particolare che lega il Papa in questione al colonialismo».
Infine, il collettivo si chiede: «Davvero serve stipendiare degli specialisti della Commissione consultiva per la denominazione delle vie cittadine per copiare voci da Wikipedia? Sono solo incompetenti oppure agiscono in malafede?».