Spaccio in via Petroni, divieto di dimora a Bologna per un 28enne tunisino

Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno effettuato un’operazione mirata contro i reati legati allo spaccio di stupefacenti in zona universitaria a Bologna, in particolare tra piazza Verdi e le vie limitrofe. Durante i controlli, un 28enne di origini tunisine, senza fissa dimora e disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato notato da una pattuglia in abiti civili mentre stazionava in via Petroni, adottando il tipico comportamento degli spacciatori in attesa di clienti, vicino a un bar.

Dopo averlo fermato, i militari hanno proceduto con la perquisizione, trovando in possesso dell’arrestato 43 grammi di hashish suddivisi in due frammenti, 6 grammi di cocaina distribuiti in 17 involucri, e 220 euro in banconote di piccolo taglio, probabile frutto dell’attività di spaccio. L’uomo è stato subito arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Al termine del processo, è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nell’area della città metropolitana di Bologna.

Nel corso della stessa operazione, i Carabinieri hanno controllato una trentina di persone, segnalando alla Prefettura di Bologna un 30enne di origini senegalesi, anch’esso senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine come assuntore di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di oltre 10 grammi di hashish.

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