Solo nel comune di San Giovanni in Persiceto (28mila abitanti) sono state individuate 38 persone che hanno avuto il Reddito di cittadinanza illecitamente ottenendo per una somma di oltre 100 mila euro.
Dichiaravano, mentendo, di essere residenti in Italia da più di 10 anni o di essere stati residenti nei due anni antecedenti per ottenere il Reddito di Cittadinanza consistente in somme dai 500 agli 800 euro mensili per un totale di circa 16mila euro. Si tratta di 5 persone, 4 straniere e un italiano (quattro residenti nella provincia di Bologna ed uno nella provincia di Biella) scoperte dalla polizia di San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, denunciate per false dichiarazioni all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) al fine di ottenere illecitamente il beneficio economico.
Dall’attività investigativa è emerso che le 5 persone non avevano maturato i requisiti temporali richiesti dalla norma e, uno di essi, non era mai stato iscritto in nessun registro anagrafico comunale italiano, pertanto, sono stati tutti segnalati all’Autorità Giudiziaria competente.
Complessivamente, dall’inizio dell’attività investigativa, solo la polizia di San Giovanni in Persiceto ha individuato 38 persone che percepivano illecitamente il Reddito di cittadinanza e sono stati tutti denunciati per le violazioni previste dalla normativa – che prevede la reclusione da due a sei anni – e segnalati alle Direzioni Provinciali INPS di competenza per l’immediata revoca dell’erogazione del beneficio e l’attivazione del recupero delle somme indebitamente incassate che, allo stato, ammontano ad oltre 100.000 mila euro.