«Siamo allibiti di fronte alla dichiarazione plateale di disponibilità del presidente dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP), Averardo Orta, di ospitare nelle strutture private i posti letto della sanità pubblica, a seguito delle ventilate riorganizzazioni». Lo ha dichiarato Stefano Franceschelli segretario della Cisl Fp di Bologna che respinge al mittente a nome del sindacato questa ipotesi «poiché prima si rende indispensabile rinnovare il contratto nazionale della stessa sanità privata».
I lavoratori e le lavoratrici della sanità private attendono, da 14 anni, il rinnovo del loro contratto. «AIOP e ARIS (Associazione religiosa istituti socio-sanitari) continuano ad osteggiare la trattativa senza avere più alcun alibi. Prima chiedevano il rinnovo preventivo della sanità pubblica, avvenuto nel 2018, poi hanno richiesto una compartecipazione ai costi delle Regioni, che hanno avuto, ed ora non comprendiamo proprio cosa manchi ancora per concordare il nuovo contratto», prosegue il segretario. L’organizzazione sindacale rifiuta «la pretesa di sedersi ad un tavolo per incrementare la propria attività, sempre a carico del servizio sanitario pubblico, senza aver prima sciolto il nodo del contratto nazionale di lavoro dei propri professionisti» Inoltre, la Cisl Fp conferma un’intera giornata di sciopero nazionale, per giovedì 18 giugno , proclamata unitariamente da Cisl Fp, Fp Cgil e Uil Fpl.
