“Non mi abbandonare, mi fido di te”, al via la campagna contro l’abbandono degli animali

È stata approvata ieri dalla Giunta del Comune di Bologna un Protocollo d’intesa proposto dalla Prefettura che dà il via a una campagna per la prevenzione e il contrasto del maltrattamento nei confronti degli animali. Si chiama “Non mi abbandonare, mi fido di te…” e consisterà nell’attività di formazione rivolta ai cittadini da parte di cinofili specializzati nell’educazione degli animali. Un cane maltrattato, ad esempio, diventa aggressivo e gli animali aggressivi sono quelli che vengono più frequentemente abbandonati. Spesso sono delle rinunce dovute a una cattiva gestione dei proprietari e soprattutto a una inadeguata conoscenza del comportamento del cane che può portare a casi di aggressione a bambini, adulti o anche altri cani. Nonostante l’entrata in vigore della Legge 189 del 2004, che prevede la pena fino a un anno di reclusione per il reato di abbandono, purtroppo ancora oggi sono molti gli abbandoni di animali e si registra un particolare incremento degli abbandoni di gatti. 

I corsi dei cinofili, che partiranno a ottobre, tratterranno della corretta educazione e gestione del cane, dei disturbi comportamentali, di come prevenirli, riconoscerli e affrontarli correttamente, ma anche dello stress e delle necessità fondamentali per il benessere psicofisico dell’animale. «La campagna di sensibilizzazione, oltre che per scongiurare l’abbandono dei quattro zampe, serve anche a dare alcune raccomandazioni e numeri utili nel caso di ritrovamento per chi si dovesse imbattere in un animale abbandonato o ferito e debba soccorrerlo», spiegano dal Comune. Testimonial della campagna, che prevede affissioni di manifesti per tutta la città e distribuzione di volantini in luoghi pubblici, sono un cane e un gatto ospitati nel Canile e Gattile municipale e in attesa di essere adottati. 

I consigli 

Se si incontra un animale abbandonato è necessario capire prima se è avvicinabile. Se è così si può provare ad avvicinarsi a lui in modo dolce, mantenendo un tono di voce rassicurante verificando se ha la medaglietta. Chiamare subito il canile o il gattile (o la polizia locale) municipale per il recupero dell’animale ed il suo trasferimento in struttura. Gli operatori saranno in grado di rilevare l’eventuale microchip e risalire al proprietario. 
Se si avvista un animale abbandonato su autostrade o strade a lunga percorrenza, contattare subito la Polizia al 113. È importantissimo riferire se l’animale è ferito. Nel caso lo fosse contattare il Servizio Veterinario dell’Azienda USL o, in alternativa, chiamare sempre il canile o il gattile.  

Non sempre i gatti sul territorio sono animali abbandonati: alcuni sono gatti di colonia regolarmente censiti e spesso hanno, come segno di riconoscimento, un taglio sull’orecchio. È molto importante considerare che non sempre un animale vagante è stato abbandonato: può essere andato a fare un giro d’esplorazione, può essersi smarrito o scappato dopo uno spavento. 

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