Nipote induce un 94enne a versare soldi sul suo conto prima che morisse, sequestrato mezzo milione di euro

Vive all’estero e, tornata a Bologna per organizzare il funerale del padre, scomparso due anni fa all’età di 94 anni, ha scoperto che il conto corrente del caro estinto era stato svuotato e nella circostanza erano stati eseguiti diversi movimenti bancari, tra cui prelievi, bonifici nazionali e internazionali e trasferimento titoli di centinaia di migliaia di euro. Un chiaro segnale che qualcuno si fosse approfittato dell’anziano deceduto e che si fosse appropriato dei suoi averi. E così sarebbe andata. La nipote, 69enne, dell’anziano, qualche anno prima della morte dell’uomo, si sarebbe approfittata dell’età avanzata e delle gravi condizioni di salute del 94enne, tra l’altro certificate, e lo avrebbe indotto a farle una delega, autorizzandola a operare incondizionatamente sul conto corrente.  

Il risultato è stato che il giorno della morte dell’anziano, il suo conto corrente ammontava a soli 100 euro. Letta la richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini dei Carabinieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha disposto il sequestro preventivo della somma di 521.520,59 euro nella disponibilità della 69enne. L’accusa è circonvenzione di persone incapaci. 

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