Nessuno dei clienti si era lamentato, perché, si trattava di marijuana contenente THC o fino al 15%, invece che dello 0,2 %.
Spacciava marijuana tramite il distributore automatico della sua tabaccheria vendendola come canapa “light”, ovvero quelle infiorescenze di canapa con il principio attivo (THC) sotto i limiti di legge. E invece il THC ce lo aveva e come. È successo nel Bolognese, dove un 25enne di Pianoro e titolare di una tabaccheria a Bologna è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane tabaccaio è stato scoperto dopo un controllo dei carabinieri che lo avevano fermato mentre guidava la sua Fiat Panda. A bordo dell’auto sono stati rinvenuti diversi grammi di marijuana e hashish assieme a un bilancino di precisione e diversi sacchetti di plastica con chiusura a pressione. Il ritrovamento delle sostanze stupefacenti a bordo della sua auto, avvenuto in via Marzabotto, ha spinto i militari a perquisirgli anche la casa. Lì i carabinieri hanno capito che il 25enne non solo trasportava la droga, ma l’aveva nascosta anche in casa, dove si dilettava a coltivarla e l’aveva messa anche in vendita nel distributore automatico della sua tabaccheria.
Nessuno dei clienti però si era lamentato perché si trattava di una sostanza stupefacente contenente un principio attivo fino al 15%, invece che dello 0,1-0,2 %, come rilevato dai tecnici di laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna. Ed era per quel motivo che il distributore automatico “lavorava” a pieno regime e molti clienti, soddisfatti del prodotto, avevano iniziato a fare la fila, senza preoccupazioni considerato che sulla bustina acquistata al dispositivo automatico, c’era l’etichetta della cannabis light che il 25enne ci aveva incollato.
Per i clienti più affezionati che sapevano o avevano scoperto il “trucco”, il tabaccaio riservava un trattamento speciale, vendendogli sotto banco la stessa sostanza stupefacente all’interno di bustine trasparenti dal contenuto maggiore. In totale, sono stati sequestrati 129 grammi di hashish e 1 chilo e mezzo circa di marijuana. Su disposizione della Procura di Bologna, il giovane tabaccaio è stato trasferito in carcere.
