Maltrattamenti in famiglia, vìola di nuovo il divieto di avvicinarsi ai genitori e alla sorella e viene arrestato

Ancora una volta non ha rispettato il divieto di stare lontano dalla casa dei genitori, e della sorella, perché già in passato e più di una volta li aveva minacciati e questa volta, però, è finito in manette. Si tratta di un 37enne italiano di San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, il quale ha di nuovo violato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla famiglia ricevuta il 14 gennaio scorso, come conseguenza ai suoi atteggiamenti persecutori che aveva commesso verso i genitori e la sorella.

Incapace di osservare la misura cautelare ricevuta, il 37enne l’aveva violata una decina di giorni dopo, tornando dai genitori e minacciandoli perché voleva entrare in casa. Esortato ad allontanarsi dal padre mentre telefonava ai carabinieri, il figlio si è dileguato velocemente per evitare di farsi trovare dalla pattuglia. 

Nel corso della notte scorsa, però, il 37enne ha violato nuovamente il provvedimento giudiziario, ma questa volta è stato arrestato. Non riuscendo ad entrare nell’appartamento dei genitori, è rimasto nell’atrio mettendosi a dormire per terra, scaldandosi con una stufa elettrica collegata a una presa condominiale. 

Sono stati così chiamati i carabinieri che non hanno potuto fare altro che arrestarlo in flagranza. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 37enne è stato successivamente rimesso in libertà non essendo state trovate esigenze per la richiesta di ulteriori misure cautelari, in attesa di valutare l’aggravamento della misura cautelare in atto. 

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