Dopo settimane di intensa ricerca, i carabinieri hanno arrestato in Calabria un uomo di circa quarant’anni, accusato di aver aggredito e rapinato una transessuale. L’arresto è avvenuto grazie al lavoro congiunto dei militari di Borgo Panigale, che hanno rintracciato l’uomo mentre era in vacanza. L’accusato ora si trova in carcere, con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali.
L’aggressione di luglio
I fatti risalgono a una notte di luglio, quando la vittima, una donna di origini sudamericane residente nel Bolognese, ha contattato il 112 in preda al terrore. La donna ha raccontato ai Carabinieri di essere stata assalita dall’uomo, armato di un punteruolo, che l’ha ferita e costretta a consegnare il denaro che aveva con sé. Nonostante i due si conoscessero, non vi era mai stato alcun episodio di violenza tra loro prima di quella notte.
La fuga e l’arresto
Dopo l’aggressione, l’uomo è fuggito lasciando la vittima con ferite alle gambe. Grazie all’intervento dei Carabinieri di Borgo Panigale, le indagini sono partite immediatamente. Le prove raccolte, inclusi i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno permesso di identificare l’aggressore e rintracciarlo in Calabria.
Conclusione delle indagini
L’uomo dovrà ora rispondere delle gravi accuse a suo carico, mentre la donna può finalmente sperare di voltare pagina dopo l’incubo vissuto.