Con Valverde, le Terme di Porretta diventano il complesso più esteso d’Italia in quanto continuazione e prolungamento delle Terme per un’estensione totale di circa 20 ettari.
Due piscine, corsi di acquagym, un grande parco verde per prendere il sole e rilassarsi, un chiosco per aperitivi con spazio eventi e pista da ballo, un ristorante, un pub, un bar, una sala da gioco, laghi per la pesca sportiva, campo da basket e volley, percorsi trekking. Tutto questo è Valverde, il nuovo parco acquatico di Porretta Terme del Gruppo Monti aperto tutta l’estate da sabato 15 luglio, tutti i giorni dalle 9,30 alle 20. Con Valverde, le Terme di Porretta diventano il complesso più esteso d’Italia in quanto continuazione e prolungamento delle Terme per un’estensione totale di circa 20 ettari.
L’apertura del nuovo parco acquatico fa parte di un progetto volto a riportare i turisti in Appennino: «Il nostro intento consiste nel fare in modo che Porretta superi i confini metropolitani e regionali, diventando un autorevole punto di riferimento nazionale nel campo della salute e del benessere. Le dodici sorgenti termali di Porretta offrono tante possibilità per la salute e per il benessere, ma da sole non bastavano per far conoscere e valorizzare una realtà che d’inverno ha un’eccellenza nel Corno alle Scale, dove ci siamo impegnati nella gestione di una baita, e negli altri mesi ha delle potenzialità importanti che devono essere sfruttate. Da qui il nostro impegno per riqualificare e rifunzionalizzare Valverde», spiega il professor Antonio Monti, direttore scientifico del Gruppo Monti Salute Più.
Valverde costituisce un ampio territorio e rappresenta la continuazione del grande parco storico delle Terme di Porretta. Mentre le Terme di Porretta sono l’emblema delle cure della salute e dell’anti-age, Valverde rappresenta, secondo il Gruppo Monti, «l’emblema del benessere nelle sue varie realizzazioni».
I lavori di riqualificazione di Valverde sono stati molto impegnativi. A questo proposito, Graziano Prantoni, general manager del Gruppo ha dichiarato: «Tra le altre cose, abbiamo anche rifatto il fondo di tutte le piscine per renderle meno profonde e adatte a tutte le età, anche grazie al fatto che sono state climatizzate. Inoltre, abbiamo ristrutturato l’interno del ristorante e aggiunto nuovi servizi, tra cui lo spazio per eventi e musica.
Terme di Porretta
I “bagni termali della Porretta”, sul crinale tosco-emiliano tra Bologna e Pistoia nel comune di Alto Reno Terme, hanno una storia ininterrotta di oltre duemila anni e vantano numerosissime testimonianze storiche e archeologiche. Le 12 sorgenti termali, sulfuree e salsobromoiodiche con gradienti differenziati, sono oggi impiegate in uno stabilimento termale di grande fascino, incastonato tra il fiume Reno e le montagne verdeggianti dell’Appennino.
Da aprile 2022 il Gruppo Monti Salute Più è diventato proprietario del centro termale e si incarica di un articolato progetto di rilancio nazionale e internazionale, per far tornare le Terme di Porretta ai fasti di un tempo, quando nella belle époque era meta di soggiorni salutari da parte di sovrani, artisti e visitatori da tutta Europa.
Il Centro termale
Il centro termale offre una grande piscina salsobromoiodica, percorso vascolare, sauna, bagni individuali, reparto inalatorio, reparto cure termali ginecologiche, palestra di riabilitazione, aree per fanghi termali e massaggi. Grande spazio è dato alla clinica di medicina estetica e al nuovo centro di idropinoterapia (cura termale attraverso l’assunzione di acqua termale per bibita). Altra novità sono inoltre le “mini-cliniche curative”, una concentrazione di prestazioni e di professionalità in spazi curativi riservati a una sola persona per volta, per una serie molto ampia di cure e interventi.
Il complesso delle Terme di Porretta è assai variegato e il progetto è quello di caratterizzarlo ancora di più negli anni a venire. È già stata risistemata la galleria ottocentesca, visitabile con guida, con affaccio sulle sorgenti sulfuree. Il percorso sbuca presso il Santuario della Madonna del Ponte, recentemente dichiarata patrona del basket italiano.